Patroni di fiducia

Il diritto dei fedeli di avere un’adeguata libertà di scelta in ordine all’assistenza legale di cui intendono avvalersi in occasione di un processo trova espressione nell’Albo degli Avvocati patrocinanti presso il Tribunale (che possiamo chiamare “Patroni di fiducia”, per distinguerli dai Patroni stabili che rappresentano piuttosto degli “avvocati d’ufficio”).

A tale Albo si può essere iscritti dopo aver conseguito l’idoneo titolo di studio presso una Università o Facoltà ecclesiastica (non basta la semplice laurea in Giurisprudenza conseguita presso le Università statali) e dopo un periodo di prova per verificarne le capacità prima dell’iscrizione definitiva all’Albo.

L’iscrizione è possibile se si ha il domicilio nel territorio di competenza del Tribunale

Oltre ad essi, hanno facoltà di patrocinare presso ogni tribunale ecclesiastico gli Avvocati Rotali, i quali hanno seguito anche uno specifico e ulteriore percorso di studi presso il Tribunale della Rota Romana, con conseguimento di un diploma finale.

Altri professionisti, pur se provvisti degli studi richiesti, per poter patrocinare devono essere approvati dal Presidente del Tribunale per la singola causa. Normalmente si tratta di Avvocati iscritti all’Albo di altri tribunali ecclesiastici, e questo è di solito requisito sufficiente per essere ammessi a patrocinare.